Le uova rosa di lumaca mela, con la loro appariscente colorazione, possono sembrare innocue ma rappresentano una minaccia significativa per l’agricoltura, la salute umana e gli ecosistemi naturali

La lumaca mela, nota anche come Pomacea canaliculata, è una specie di lumaca d’acqua dolce originaria del Sud America. Producono delle caratteristiche uova di colore rosa. Anche se all’apparenza possono sembrare innocue, sono in realtà molto pericolose e proprio per questo vietate in tutta Europa. La legislazione dell’Unione Europea le classifica come un organismo nocivo soggetto a quarantena, conformemente alla decisione 2012/697/UE.

È chiamata “lumaca mela” a causa della forma della sua conchiglia, che assomiglia vagamente a una mela. Come detto, sono considerate una specie invasiva in molte regioni in cui sono state introdotte. Si riproducono rapidamente e possono causare gravi danni agli ecosistemi acquatici e all’agricoltura.

Le loro uova rosa vengono deposte in grandi quantità e sono resistenti alla siccità, il che le rende capaci di sopravvivere in condizioni avverse e di diffondersi rapidamente. Le lumache mela si nutrono principalmente di piante acquatiche e terrestri, alghe e detriti vegetali. Possono causare danni alle coltivazioni di riso, taro, mais e altre piante coltivate, nonché agli habitat naturali dove possono competere con le specie autoctone per risorse e spazio.

La grande fortuna di queste lumache e delle loro larve è che non hanno predatori naturali. Questa particolare caratteristica le rende parassiti estremamente dannosi, soprattutto per la loro voracità e resistenza.

Oltre alle piante acquatiche e terrestri, alghe, detriti vegetali, la loro dieta può comprendere occasionalmente anche resti animali, ma possono sopravvivere per diversi mesi senza cibo, nonostante le loro dimensioni adulte decisamente ragguardevoli, visto che possono raggiungere i 6-8 centimetri.

Nei casi in cui venisse riscontrata la presenza del genere in campi e in corsi d’acqua, tutti gli Stati membri devono istituire zone delimitate al fine di eradicare tali organismi e di garantire un monitoraggio intensivo per verificare la loro presenza“, – si legge della direttiva europea sulle lumache mela.

Chi la dovesse avvistare, dovrà comunicare subito la sua presenza al Servizio Fitosanitario Nazionale o Regionale. Originaria dell’Argentina, del Brasile, del Paraguay e dell’Uruguay, la lumaca mela è considerata una delle principali specie invasive d’acqua dolce al mondo. Il suo elevato tasso di riproduzione e la sua capacità di adattamento le permettono di competere con le specie autoctone per risorse e habitat.

Viene considerata pericolosa perché la sua presenza può influenzare negativamente la biodiversità locale e l’equilibrio degli ecosistemi acquatici. Le femmine che possono deporre centinaia di uova in una singola volta.